Ignazio Merici nasce a Lunamatrona il 25 febbraio 1959, dove frequenta le scuole elementari. Le medie e il liceo classico a Villacidro.
Laureato a Cagliari in giurisprudenza, svolge la professione di avvocato.
Ama la campagna e il mare. Appassionato di storia, propone di superare il preconcetto di ritenere la cultura greco romana culla della civiltà.
L’origine della civiltà occidentale proviene dal territorio in cui vivevano le divinità olimpiche, cultura ereditata dai greci e dai romani, giunta fino ai nostri giorni attraverso l’era cristiana.
Uno dei pilastri di tutte le comunità avanzate è il potere di giudicare, riservato alla magistratura.
Gli antichi romani iniziano a conteggiare il loro tempo nel 753 avanti Cristo. Il giorno 21 aprile di quell’anno, durante i palalia, la festa organizzata dai pastori, vengono edificate le mura attorno alla città. I greci cominciano il computo del tempo nel 776 avanti Cristo, anno della prima olimpiade.
Nell’ottavo secolo avanti Cristo, il tribunale esisteva nei territori bagnati dal Mediterraneo da oltre 700 anni. Mosè esce dall’Egitto intorno al 1488 avanti Cristo, struttura lo stato di Israele col sistema del tribunale.
Inizialmente i giudici, sovrani e sacerdoti, giudicano in base al principio di reciprocità, seguito dalla consuetudine, terminato col trascorrere degli anni con vere e proprie leggi, emanate da organi istituzionali.
Chi ha strutturato il tribunale, ovviamente ha ideato la creazione di leggi scritte, a cui collegare le sentenze. Questi due grandi pilastri di ogni società umana non sono opera di greci e romani.
Zeus Olimpio viene ritenuto padre degli dei e degli uomini, un riconoscimento delle comunità contemporanee a questo sovrano, beneficiate dalla sua idea, impose alle popolazioni dominate di risolvere le contese con l’organismo giudiziario. Si tratta della più grande evoluzione politico sociale conquistata dal genere umano, passati da un sistema di soluzione violenta delle beghe, ad un giudizio pacifico.
Fino all’avvento del cristianesimo, i numi maggiormente venerati sono di natura umana. Nessun dio arcaico e olimpico nasce a Roma e in Grecia, romani e greci onoravano divinità provenienti da altri popoli.
Si tramanda il luogo di nascita del pantheon delle divinità arcaiche (l’Africa), ma non quello dei numi olimpici, pur essendo vissuti tra i 4000 e gli 8000 anni dopo i primi.
È necessario identificare la dimora terrena delle divinità olimpiche, un’impresa alquanto gravosa.
Su questi argomenti, Ignazio Merici ha pubblicato quattro libri.
ATLANTIDE CREA ISRAELE –
ROMA FIGLIA DI ATLANTIDE –
ZEUS RE DI ATLANTIDE –
ATLANTIDE NELLA TERRA DEI BEATI –